STEM

Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD).

Avviso pubblico prot. n. 10812 del 13 maggio 2021 “Spazi e strumenti digitali per le STEM”. Decreti del direttore della Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale 20 luglio 2021, n. 201 e 6 ottobre 2021, n. 321. Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2., del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relativa a “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.

AZIONE DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E PUBBLICITÁ

CUP: H99J21005000001

Il progetto propone di avvicinare gli studenti alle nuove tecnologie applicate in ambito agrario, coerentemente con il curricolo di studi di entrambi gli indirizzi, tecnico e professionale, per ognuno dei quali sarà attrezzata un’aula STEM dedicata. Nel laboratorio STEM si impareranno a programmare e a gestire sensori ambientali e altri strumenti di rilevazione, collaborando trasversalmente tra classi e materie. Con software dedicati e app, sarà possibile raccogliere informazioni sul benessere delle piante e valutare, in tempo reale, interventi necessari per il miglioramento delle colture, in un’ottica di uso razionale dei fattori produttivi e di gestione consapevole e rispettosa dell’agroecosistema.
Gli studenti impareranno a programmare e far volare i droni, interfacciandoli con i sensori ambientali, simulando quanto avviene nell’agricoltura di precisione.
Mediante i microscopi ottici con scheda SD per la memorizzazione delle immagini, gli studenti impareranno a creare database, corredato da dati, immagini e video di analisi del terreno, dello stato vegetativo e di eventuali patogeni. La tecnologia di ripresa con fotocamera a 360° permetterà di vivere un’esperienza più reale ed immersiva dell’ambiente agrario e dei numerosi ambiti di intervento portando l’attenzione sulla sicurezza in ambiente di lavoro. Con l'uso di AutoCAD si progetteranno semplici edifici agrari, stimando l’occupazione e l’impatto ambientale, realizzandoli grazie alla stampante 3D. Si potranno anche riprodurre modelli di pezzi meccanici per macchine agricole. Le attività condotte in cooperative learning e attraverso la metodologia del “learning by doing” mirano a motivare e coinvolgere gli studenti oltre che a favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza dell’importanza delle discipline scientifiche nel settore agroalimentare. Il progetto intende promuovere attività inclusive, proponendo percorsi sullo studio dei vegetali e sulle energie rinnovabili attraverso kit educativi specifici.